Vivendi ha concluso con successo un accordo con Poste Italiane per la cessione di una parte sostanziale della sua partecipazione in Telecom Italia (TIM). L'accordo prevede la vendita del 15,00% delle azioni ordinarie TIM e dei diritti di voto ad un prezzo di €0,2975 per azione, generando un corrispettivo totale di €684 milioni per Vivendi.

A seguito dell'approvazione da parte dell'autorità garante della concorrenza italiana, questa transazione consoliderà la ridotta presenza di Vivendi in TIM. Dopo l'operazione, Vivendi manterrà una partecipazione di minoranza, pari al 2,51% delle azioni ordinarie TIM e dei diritti di voto, e all'1,80% del suo capitale sociale. Questo rappresenta una significativa diminuzione rispetto alla precedente partecipazione di Vivendi.

Vivendi aveva precedentemente segnalato l'intenzione di vendere le sue azioni TIM in condizioni di mercato favorevoli. La società aveva già ridotto la sua partecipazione, scendendo al di sotto della soglia del 20% delle azioni ordinarie TIM e dei diritti di voto il 18 marzo 2025, attraverso vendite sul mercato. Prima di questa ultima transazione, Vivendi deteneva il 17,51% delle azioni ordinarie TIM e dei diritti di voto, e il 12,56% del suo capitale sociale al 25 marzo 2025.