Recenti rapporti suggeriscono un potenziale cambiamento di rotta nel programma Artemis della NASA, nonostante una dichiarazione della Casa Bianca che sembra appoggiarlo. La dichiarazione, rilasciata a seguito di un incontro tra il Presidente Donald Trump e il Primo Ministro giapponese Ishiba Shigeru, ha menzionato la continua collaborazione sull'"esplorazione della superficie lunare nelle future missioni Artemis". Questo è seguito a speculazioni secondo cui la nuova amministrazione potrebbe modificare significativamente o addirittura cancellare il programma per dare priorità all'esplorazione di Marte.

L'inclusione di Artemis nella dichiarazione è degna di nota, considerato il considerevole dibattito sul suo futuro. Elon Musk, CEO di SpaceX e consigliere presidenziale, ha apertamente criticato l'architettura di Artemis e si è dichiarato a favore di missioni umane su Marte. Significative modifiche ad Artemis potrebbero interrompere le collaborazioni internazionali, soprattutto con il Giappone. La JAXA, l'agenzia spaziale giapponese, è profondamente coinvolta in Artemis, collaborando al modulo Lunar I-Hab per la Lunar Gateway e contribuendo con missioni logistiche utilizzando il suo veicolo cargo HTV-X.

A complicare ulteriormente la situazione, Boeing ha recentemente annunciato potenziali licenziamenti fino a 400 dipendenti che lavorano sul Space Launch System (SLS), citando "revisioni del programma Artemis e aspettative di costo". Questo alimenta le speculazioni che l'amministrazione intenda cancellare il veicolo di lancio SLS. Una fonte del settore ha descritto l'attuale situazione come simile al gatto di Schrödinger – simultaneamente esistente e inesistente, poiché la NASA continua lo sviluppo pur affrontando potenziali modifiche importanti o la cancellazione.

Sebbene la reazione del Congresso sia stata finora silenziosa, il rappresentante Brian Babin (R-Texas), presidente della House Science Committee, ha espresso il suo sostegno agli sforzi per il ritorno lunare, affermando: “Promuveremo anche una legislazione che sostiene l'industria spaziale commerciale statunitense e mantiene la NASA nella sua missione di riportare gli americani sulla Luna e stabilisce una via verso Marte e oltre”. Il futuro del programma Artemis rimane incerto in quanto l'udienza di conferma per Jared Isaacman, il candidato dell'amministrazione Trump per l'amministratore della NASA, non è ancora stata programmata.