Un nuovo studio di Ampere Analysis fa luce sulle abitudini di spesa e sulla fedeltà dei giovani adulti (18-34 anni) per quanto riguarda i servizi di contenuti in abbonamento. La ricerca rivela una tendenza sorprendente: questa fascia demografica spende più di qualsiasi altro gruppo di età, ma dimostra la più alta probabilità di cancellare i servizi che non soddisfano le proprie aspettative.
Mentre il 36% di coloro che prendono in considerazione l'idea di lasciare un servizio cita il costo come motivo, lo studio sottolinea che il prezzo non è l'unico fattore determinante. Accesso, varietà e convenienza svolgono un ruolo significativo. Questo gruppo è anche più incline a noleggiare (+29%) o acquistare (+15%) film e programmi TV, indicando un approccio flessibile al consumo di contenuti.
Il rapporto evidenzia un notevole grado di fluidità nelle loro scelte di abbonamento. Oltre la metà (58%) dei giovani consumatori ammette di sottoscrivere, cancellare e ri-sottoscrivere servizi video on demand in base ai contenuti disponibili – una cifra significativamente superiore alla media globale del 40%.
Isabelle Charnley, Consumer Analyst presso Ampere Analysis, commenta questi risultati: “I crescenti segnali di indifferenza tra i giovani consumatori nei confronti dei servizi OTT in abbonamento segnalano la necessità per le piattaforme di ripensare la propria posizione. Mentre gli spettatori si abbonano a più servizi SVOD che mai, la fedeltà è sempre più riservata a pochi eletti.” Spiega inoltre che molti giovani tra i 18 e i 34 anni preferiscono i social media per i loro contenuti veloci e di facile accesso, evitando la fatica decisionale associata alla scelta tra numerose piattaforme di streaming.
Charnley aggiunge: “Per rimanere rilevanti, gli streamer devono posizionarsi come complementi snelli ed economicamente convenienti ai servizi premium, con un ruolo chiaro e definito nello stack dei contenuti, oppure elevare la propria proposta di valore fondamentale per giustificare un prezzo più alto. I player devono offrire un valore più profondo e coerente attraverso contenuti coinvolgenti, accesso flessibile e un'esperienza utente convincente che mantenga il pubblico fedele.”