Apex, un produttore leader di satelliti, ha ottenuto 200 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, valutando l'azienda a oltre 1 miliardo di dollari. Questo round di Serie D, guidato da Interlagos, una società di venture capital fondata da ex dipendenti di SpaceX, segue un precedente round di Serie C da 200 milioni di dollari appena cinque mesi prima. L'investimento non è stato cercato; invece, gli investitori si sono attivamente avvicinati ad Apex.

“Non avevamo bisogno del capitale. Siamo in una posizione molto forte”, ha dichiarato Ian Cinnamon, amministratore delegato di Apex, in un'intervista. Interlagos, un investitore esistente, ha proposto di aumentare la sua partecipazione per “superalimentare” lo sviluppo di costellazioni di satelliti commerciali e di difesa, sfruttando le sue risorse finanziarie e la sua esperienza. Questa offerta convincente ha portato a un rapido accordo.

Achal Upadhyaya, fondatore e amministratore delegato di Interlagos, ha sottolineato il ruolo fondamentale di Apex nella trasformazione dell'industria spaziale: “Apex sta accelerando uno dei cambiamenti più importanti nel settore spaziale oggi, progettando una soluzione per i clienti che costruiscono costellazioni moderne e proliferate”. Ha sottolineato l'attenzione dell'azienda sulla velocità e la scala di produzione come elementi vitali sia per la sicurezza nazionale che per le applicazioni commerciali.

Il finanziamento sarà utilizzato per aumentare la produzione di linee di bus satellitari, inclusa la locazione di una nuova struttura a Los Angeles per più che raddoppiare il suo spazio attuale. Questa espansione aumenterà la velocità di produzione del 50%, da 12 a 18 bus al mese, e accoglierà l'integrazione delle missioni e la produzione di componenti. Apex sta dando priorità all'integrazione verticale, costruendo più componenti internamente per affrontare le sfide della catena di fornitura.

Come parte di questa strategia, Apex ha acquisito la tecnologia del propulsore Hall Effect da Phase Four, un produttore di propulsione satellitare, comprendente sia personale che hardware. Questa acquisizione porta internamente una tecnologia critica. Il sistema di difesa missilistica Golden Dome rappresenta un'opportunità significativa, insieme ad altri progetti commerciali e governativi. La capacità produttiva di Apex è attualmente esaurita fino al 2027 e nel 2028, dimostrando una forte domanda di mercato.

Apex ha già consegnato diversi satelliti ai clienti e continua a gestire il suo primo satellite, “Call to Adventure”, lanciato 18 mesi fa. Questa rapida crescita e l'importante round di finanziamento consolidano la posizione di Apex come attore principale nel settore satellitare.