I confini tradizionali tra il broadcast televisivo e l'industria audiovisiva professionale si stanno dissolvendo. Entrambi i settori stanno migrando verso infrastrutture basate su IP e soluzioni software-defined. Questa convergenza è guidata da requisiti tecnici e sfide operative comuni, non da strategie di espansione del mercato. Ciò crea nuove opportunità per i fornitori di tecnologia e gli utenti finali.
I dirigenti del settore riferiscono che i requisiti fondamentali per la distribuzione di contenuti video sono diventati quasi identici tra le operazioni di broadcast, le comunicazioni aziendali, gli eventi live e le applicazioni di luoghi specializzati. Ciò porta a una maggiore adozione incrociata di tecnologie originariamente sviluppate per settori specifici. Questo cambiamento sta eliminando le barriere tecniche che in precedenza mantenevano separati i mercati del broadcast e dell'AV professionale, rivelando che le sfide del flusso di lavoro video sono in gran parte universali. “La convergenza tra broadcast e AV professionale. E sta già avvenendo più velocemente di quanto la maggior parte delle persone si renda conto”, ha affermato Jan Weigner, CTO di Cinegy. “Quest'anno facciamo il nostro debutto all'ISE non perché stiamo entrando in un nuovo mercato, ma perché i nostri clienti del broadcast operano sempre più in ambienti AV e i professionisti AV richiedono soluzioni di qualità broadcast.”
Questa convergenza riflette esigenze tecniche condivise piuttosto che posizionamento di mercato. “Che si tratti di gestire un'operazione broadcast 24/7, di gestire le comunicazioni aziendali o di fornire contenuti in luoghi che vanno da luoghi di culto a navi da crociera, i requisiti fondamentali sono identici: affidabilità, scalabilità ed efficienza”, ha spiegato Weigner. L'adozione diffusa di protocolli IP in entrambi i settori sta accelerando questo allineamento. “Nei prossimi cinque anni, credo che assisteremo all'adozione completa dell'IP nel mondo del broadcast e del Pro AV”, ha affermato John Henkel, direttore marketing prodotto di Netgear AV. “Penso che vedremo un mix di standard e protocolli adottati, a seconda delle applicazioni, da ST 2110 e IPMX a NDI e Dante.”
Gli approcci software-defined si stanno dimostrando applicabili in più settori senza richiedere percorsi di sviluppo separati o implementazioni personalizzate. “Le barriere tecnologiche tra questi settori si stanno dissolvendo man mano che tutti si spostano verso infrastrutture basate su IP”, ha osservato Weigner. “Questa convergenza è guidata dalla necessità pratica, non dalla spettacolarità tecnologica.” I vantaggi pratici includono la riduzione dei costi di sviluppo per i fornitori di tecnologia e prezzi più competitivi per gli utenti finali, poiché le soluzioni software possono ottenere economie di scala in più segmenti di mercato. Le applicazioni AV professionali stanno adottando sempre più standard e pratiche di qualità broadcast, guidate dalle crescenti aspettative di affidabilità e prestazioni negli ambienti aziendali e istituzionali.
“Le aziende Fortune 500, le agenzie governative e le organizzazioni di difesa hanno bisogno di flussi di lavoro video solidi come una roccia che non falliscono quando conta”, ha affermato Weigner. “Stanno scoprendo ciò che molti broadcaster sanno da decenni: le soluzioni software-defined offrono maggiore flessibilità e risultati migliori rispetto agli approcci tradizionali basati sull'hardware.” Questa tendenza si estende oltre la semplice distribuzione video per includere capacità di produzione sofisticate che in precedenza erano esclusive degli ambienti broadcast. Le tecnologie sviluppate per le applicazioni broadcast trovano applicazioni naturali negli ambienti AV professionali, mentre i broadcaster adottano le innovazioni AV per cercare opzioni di implementazione più flessibili. I requisiti di infrastruttura condivisi e le sfide operative simili tra i settori facilitano il trasferimento. “La trasformazione non riguarda nuovi standard o formati, ma il riconoscimento che le sfide nella distribuzione dei contenuti video sono universali”, ha spiegato Weigner.
L'espansione della distribuzione di contenuti video in luoghi e applicazioni diversi sta evidenziando la natura universale dei requisiti moderni del flusso di lavoro video. Le applicazioni AV professionali ora comprendono tutto, dalle sale riunioni aziendali agli eventi live su larga scala, istituzioni educative, strutture sanitarie, ambienti retail e centri di trasporto. Ciascuna di queste applicazioni beneficia dell'affidabilità e della scalabilità di qualità broadcast. “I vincitori saranno coloro che sapranno adattare le proprie soluzioni a più settori senza dover ricominciare da zero”, ha osservato Weigner, sottolineando i vantaggi economici degli approcci convergenti.
Le organizzazioni che operano sia con applicazioni broadcast che AV professionali riportano significativi vantaggi operativi dagli approcci tecnologici convergenti. Requisiti di formazione unificati, inventario di pezzi di ricambio condivisi e procedure operative coerenti riducono la complessità e i costi per le organizzazioni che gestiscono diverse applicazioni video. Il personale tecnico può applicare le proprie competenze in più contesti di implementazione senza richiedere aree di competenza separate. Nel frattempo, le crescenti aspettative di qualità nelle applicazioni AV professionali si allineano agli standard broadcast, creando una domanda di mercato per soluzioni che soddisfano simultaneamente entrambi i set di requisiti. “Le nostre decenni di esperienza nel broadcast si traducono perfettamente nelle sfide AV di oggi perché i problemi principali non sono cambiati, solo i luoghi si sono espansi”, ha affermato Weigner.
La convergenza consente investimenti infrastrutturali più efficienti, poiché le organizzazioni possono implementare sistemi che servono più applicazioni anziché mantenere stack tecnologici separati per diversi casi d'uso. Questa ottimizzazione è particolarmente preziosa per le organizzazioni con requisiti video diversi, come le istituzioni educative che necessitano sia di capacità di produzione di qualità broadcast che di sistemi di comunicazione distribuiti nel campus. La convergenza sta creando nuove dinamiche competitive, poiché i fornitori tradizionali di tecnologia broadcast si espandono nei mercati AV professionali, mentre le aziende AV sviluppano capacità di qualità broadcast. I fornitori di tecnologia che riescono a servire entrambi i mercati con soluzioni unificate ottengono significativi vantaggi competitivi grazie a una maggiore copertura di mercato e a una migliore distribuzione dei costi di sviluppo. La tendenza crea anche opportunità per gli utenti finali di negoziare prezzi e condizioni di supporto migliori, poiché i fornitori competono in segmenti di mercato più ampi.
Le soluzioni convergenti riducono la complessità di integrazione per le organizzazioni che in precedenza richiedevano sistemi separati per applicazioni broadcast e AV professionali. Le soluzioni a singolo fornitore in grado di gestire requisiti diversi eliminano le sfide di integrazione, riducendo al contempo la complessità del supporto e i requisiti di formazione. Il mercato convergente sta guidando lo sviluppo di soluzioni più complete in grado di affrontare più casi d'uso all'interno di piattaforme unificate, riducendo la necessità di complessi progetti di integrazione multi-vendor. Man mano che i settori del broadcast e dell'AV professionale continuano a convergere attorno a infrastrutture IP condivise e soluzioni software-defined, le organizzazioni di entrambi i mercati stanno scoprendo vantaggi operativi ed economici che vanno ben oltre la semplice consolidazione tecnologica. La convergenza rappresenta un cambiamento fondamentale verso piattaforme universali di distribuzione di contenuti video in grado di servire diverse applicazioni senza sacrificare la qualità o l'affidabilità.