La Cina ha presentato un piano completo per far avanzare il suo sistema di posizionamento e navigazione Beidou entro il 2035, una mossa con potenziali ramificazioni globali. Il “Beidou Satellite Navigation System Development Plan before 2035”, pubblicato dall'Ufficio di gestione del sistema di navigazione satellitare cinese (CNSO) il 28 novembre, delinea le principali ricerche tecnologiche da completare entro il 2025, seguite dal lancio di tre satelliti di prova intorno al 2027.

La prossima generazione di satelliti di rete Beidou dovrebbe essere lanciata intorno al 2029, con l'aggiornamento completo del sistema finalizzato entro il 2035. Attualmente, la Cina gestisce un sistema Beidou a 30 satelliti che fornisce servizi globali di posizionamento, navigazione e temporizzazione, con satelliti in orbite medie, geosincroni inclinate e geostazionarie.

Il sistema Beidou migliorato utilizzerà satelliti in orbite terrestri alte (probabilmente geosincroni), medie e basse. I media statali, Global Times, riportano che il sistema offrirà servizi in tempo reale, di alta precisione e altamente affidabili su tutta la Terra e nello spazio vicino alla Terra, con una precisione che va dal livello del metro a quello del decimetro. Supporterà diversi terminali utente, dalla superficie terrestre allo spazio profondo, integrandosi con tecnologie non basate su satelliti.

Similmente al GPS, al Galileo europeo e al GLONASS russo, Beidou serve applicazioni civili come la guida, l'aviazione e la navigazione marittima, supportando anche l'industria, l'agricoltura e la finanza. È importante sottolineare che ha anche significative applicazioni militari. Il National Space-Based Positioning, Navigation and Timing Advisory Board (PNTAB) ha riconosciuto la superiorità di Beidou rispetto al GPS in alcune aree, in particolare la sua comunicazione bidirezionale e la precisione regionale, sebbene il GPS mantenga il dominio globale nell'adozione e in alcuni aspetti tecnologici.

Tuttavia, la modernizzazione in corso del GPS sta affrontando ritardi e sfide, secondo un rapporto del Government Accountability Office (GAO). Un Beidou di prossima generazione superiore potrebbe migliorare significativamente le capacità PNT della Cina, potenzialmente rendendolo il sistema preferito a livello globale, aumentando la sua influenza commerciale ed economica e rafforzando le sue capacità militari. Ciò si allinea con l'iniziativa cinese Space-Ground Integrated Information Network (SGIIN), che mira a integrare vari servizi satellitari in un sistema unificato.

I piani della Cina includono anche almeno due megacostellazioni a bassa orbita terrestre per le comunicazioni, insieme alle infrastrutture di telerilevamento esistenti. Gli ultimi due satelliti di backup Beidou-3 lanciati a settembre 2023, rappresentano una pietra miliare significativa nello sviluppo del sistema. Il primo satellite Beidou è stato lanciato nell'ottobre 2000.