La Federal Communications Commission (FCC) sta attuando una significativa ristrutturazione delle sue normative sui sistemi spaziali. Una forza trainante chiave di questi cambiamenti è la sicurezza nazionale, che procede di pari passo con la spinta verso l'innovazione commerciale. Jay Schwarz, a capo dell'ufficio spaziale della FCC, ha recentemente illustrato le riforme in corso alla conferenza Milsatcom USA di SAE Media Group. Queste riforme mirano a modernizzare le licenze satellitari e a sbloccare nuove bande di spettro.

Sebbene spesso discusse in termini economici, Schwarz ha sottolineato il ruolo cruciale delle riforme nel rafforzare le capacità di difesa statunitensi nello spazio. Ha dichiarato: “Una forte difesa nazionale motiva fortemente il lavoro che stiamo svolgendo presso la FCC”. L'ufficio spaziale della FCC sovrintende alle licenze per satelliti e stazioni a terra, all'allocazione dello spettro per sistemi geostazionari e non geostazionari e regolamenta le operazioni spaziali statunitensi.

Con l'accelerato investimento del settore privato nello spazio, soprattutto nelle costellazioni broadband a bassa orbita terrestre come Starlink di SpaceX, la FCC si è concentrata sulla semplificazione delle approvazioni e sul coordinamento inter-agenzia. Schwarz ha osservato: “Non tutti, ma la maggior parte dei licenziatari che si rivolgono alla FCC hanno una qualche dimensione di sicurezza nazionale nel loro lavoro”, aggiungendo: “Il doppio utilizzo è il nome del gioco”, evidenziando l'uso militare crescente di asset spaziali commerciali.

Per affrontare questo, la FCC sta accelerando i processi di licenza, che altrimenti possono richiedere anni e ostacolare sia i servizi satellitari commerciali che quelli di difesa. Schwarz ha sottolineato l'urgenza: “Sappiamo quanto sia urgente per tutti i nostri combattenti avere comunicazioni sicure e affidabili per un dominio spaziale sempre più conteso… Mi interessano i benefici economici, ma mi preoccupo anche profondamente che i membri delle forze armate americane siano equipaggiati con ciò di cui hanno bisogno.”

Un risultato è una riduzione del 35 percento delle domande in sospeso da gennaio, che comprende nuove stazioni spaziali e infrastrutture a terra. Un'altra priorità è la modernizzazione delle normative sui sistemi satellitari non geostazionari, inclusa la revisione delle regole sui “limiti di potenza” per prevenire le interferenze. Schwarz prevede che queste riforme porteranno a una maggiore velocità di trasmissione dati dallo spazio, simile alla fibra ottica.

La FCC sta inoltre considerando l'apertura di circa 20.000 megahertz di spettro attraverso bande sottoutilizzate (12 GHz, 42 GHz, 52 GHz e banda W), con l'obiettivo di modernizzare l'accesso alle comunicazioni satellitari e aumentare significativamente la capacità. Queste riforme si allineano con i cambiamenti globali nella politica dello spettro, contribuendo a mantenere la competitività degli Stati Uniti. Schwarz ha spiegato: “Vogliamo assicurarci che esista un'ampia varietà di sistemi da cui il governo può acquistare servizi… Se forniamo più spettro, allora i player esistenti, i nuovi player, i grandi player, i piccoli player – possono tutti competere”. Queste riforme sono una priorità per il presidente della FCC Brendan Carr, a riflettere la crescente integrazione dell'economia spaziale con le infrastrutture e la difesa nazionali.