L'India ha iniziato le sue attività spaziali per il 2025 con un lancio di successo. Martedì sera, un Geosynchronous Satellite Launch Vehicle (GSLV) Mk II ha propulso il satellite NVS-02 in un'orbita di trasferimento geosincrona. Questo lancio, avvenuto dal Satish Dhawan Space Centre alle 19:53 ora dell'India (00:53 UTC), segna il secondo di una serie di cinque veicoli spaziali di nuova generazione progettati per il Navigation with Indian Constellation (NavIC).

Il presidente dell'ISRO V. Narayanan ha espresso la sua soddisfazione, dichiarando: “Sono estremamente felice di annunciare dallo spazioporto dell'ISRO che il primo lancio di quest'anno, il 2025, è stato completato con successo, con il veicolo di lancio GSLV F15 che ha iniettato con precisione il satellite di navigazione NVS-02 nell'orbita prevista.” Il sistema NavIC è progettato per fornire all'India e alle regioni circostanti servizi di posizionamento, velocità e temporizzazione in tempo reale di precisione. Offre un Standard Positioning Service (SPS) per uso pubblico e un Restricted Service (RS) per scopi militari e strategici.

Il satellite NVS-02 da 2.250 chilogrammi, posizionato a 111,75 gradi Est, sostituisce l'IRNSS-1E lanciato nel 2016. La sua precisa misurazione del tempo si basa su una combinazione di orologi atomici di produzione nazionale ed esterna, come riportato dall'Indian Space Research Organisation (ISRO). Il lanciatore GSLV a tre stadi, dotato di stadi solidi, liquidi e criogenici insieme a quattro booster liquidi, ha facilitato questa missione.

Questo lancio di successo è il primo dei dieci lanci orbitali previsti per l'India nel 2025, stabilendo un nuovo record nazionale. Le missioni imminenti chiave includono una missione di scienze della Terra in collaborazione con la NASA (NISAR), prevista per marzo, e un volo di prova senza equipaggio di Gaganyaan. Inoltre, è previsto per quest'anno il primo lancio di Vikram-1 da parte di Skyroot Aerospace. Il recente lancio ha segnato il 100° dallo spazioporto di Sriharikota, un traguardo significativo dal lancio inaugurale nell'agosto 1979. I funzionari dell'ISRO, in particolare il direttore del Vikram Sarabhai Space Centre S. Unnikrishnan Nair, che ha dichiarato: “Sono sicuro che possiamo raggiungere il 200° traguardo più velocemente grazie all'ecosistema vibrante”, sono fiduciosi di poter accelerare la frequenza di lancio. Il governo indiano ha recentemente approvato una terza rampa di lancio presso il Satish Dhawan Space Centre per un Next Generation Launch Vehicle (NGLV).

Le ambizioni spaziali dell'India sono di vasta portata. La nazione mira a diventare la quarta a sviluppare autonomamente capacità di voli spaziali umani, a costruire la Bharatiya Antariksha Station entro il 2035 e a realizzare un allunaggio con equipaggio entro il 2040. Il recente test di attracco in orbita di successo utilizzando due veicoli spaziali Space Docking Experiment (SpaDeX) il 16 gennaio sottolinea i progressi dell'India verso questi ambiziosi obiettivi, aprendo la strada a missioni future come Chandrayaan-4.