Recenti scoperte del rover Perseverance della NASA hanno acceso l'entusiasmo nella comunità scientifica. Un articolo pubblicato su Nature descrive l'analisi di un campione di roccia, denominato Sapphire Canyon, raccolto dalla formazione rocciosa di Cheyava Falls. Questo campione ha rivelato prove convincenti che suggeriscono la potenziale esistenza di vita passata su Marte.

Il campione conteneva macchie scure che, esaminate più da vicino dallo spettrometro SHERLOC e dallo strumento a raggi X PIXL del rover, hanno mostrato la presenza di materia organica. Queste "macchie leopardate" contenevano anche ferro, fosforo e zolfo, in linea con minerali come la vivianite e la greigite. Come ha spiegato il planetologo Joel Hurowitz della Stony Brook University, autore principale dell'articolo, “Queste caratteristiche tessiturali ci hanno detto che qualcosa di veramente interessante è successo in queste rocce, si è verificato un insieme di reazioni chimiche al momento in cui si stavano depositando”. Inoltre, ha osservato che, “Quando vediamo caratteristiche come questa nei sedimenti sulla Terra, questi minerali sono spesso il sottoprodotto di metabolismi microbici che consumano materia organica e producono questi minerali come risultato di queste reazioni”.

I funzionari della NASA hanno salutato questa come la prova più forte finora di vita microbica passata su Marte. Nicky Fox, amministratore associato della NASA per la scienza, ha dichiarato: “Questa scoperta del nostro incredibile rover Perseverance è la più vicina che siamo effettivamente arrivati alla scoperta di vita antica su Marte”, sottolineando che ciò non conferma la presenza di vita su Marte oggi.

Sean Duffy, amministratore facente funzioni della NASA, ha aggiunto: “Un anno fa, pensavamo di aver trovato quello che crediamo essere segni di vita microbica su Marte, quindi lo abbiamo sottoposto ai nostri amici scienziati per testarlo, analizzarlo… Dopo un anno di revisione, sono tornati e hanno detto: ‘Ascoltate, non riusciamo a trovare un'altra spiegazione’”. Tuttavia, Hurowitz ha riconosciuto che rimangono possibili spiegazioni non biologiche e sono necessarie ulteriori ricerche.

Il programma Mars Sample Return (MSR) è stato progettato per riportare questi campioni sulla Terra per analisi più approfondite. Tuttavia, la proposta di bilancio 2026 della NASA suggerisce di cancellare completamente il programma. Duffy ha dichiarato che la NASA sta esplorando metodi alternativi per recuperare i campioni, ma i dettagli rimangono scarsi. L'attuale incertezza che circonda l'MSR getta un'ombra sul futuro di questa ricerca vitale.

I tagli di bilancio proposti si estendono oltre l'MSR, incidendo sulle missioni marziane esistenti e riducendo significativamente il budget operativo di Perseverance. Nonostante queste sfide, Duffy ha espresso il suo impegno a sostenere un aumento dei finanziamenti se necessario, sottolineando l'importanza di continuare l'esplorazione scientifica.