Una missione della NASA su Venere, la missione VERITAS, già ritardata di tre anni a causa di problemi interni, ora rischia un ulteriore significativo ritardo. Inizialmente posticipata non prima del 2031 per affrontare le sfide legate alla forza lavoro presso il Jet Propulsion Laboratory, la responsabile scientifica della missione, Sue Smrekar, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo a un ulteriore rinvio a novembre 2032.

Smrekar, intervenendo all'incontro del Venus Exploration Analysis Group (VEXAG), ha dichiarato che la missione, dopo una pausa nel 2024, si sta "riorganizzando" e sta lavorando per un lancio a giugno 2031. Tuttavia, ha sottolineato il rischio di un ritardo al 2032. "C'è una reale possibilità di un ulteriore ritardo al '32", ha affermato, sottolineando le complicazioni che ciò comporterebbe.

Un lancio nel 2032 creerebbe diversi problemi. VERITAS include strumenti di partner europei, il cui sviluppo è proseguito nonostante la pausa della missione. Un ritardo potrebbe significare che questi contributi arriveranno prima della fase di progettazione preliminare del veicolo spaziale, causando potenziali incongruenze. Il personale coinvolto nello sviluppo degli strumenti potrebbe anche non essere disponibile per l'integrazione anni dopo. Questo problema è ulteriormente complicato dalla missione EnVision dell'Agenzia Spaziale Europea, che si dirigerà verso Venere all'incirca nello stesso periodo.

Si verificano conflitti operativi a seconda della data di lancio. Un lancio nel 2031 per VERITAS consente il completamento della sua fase di aerofrenamento prima dell'arrivo di EnVision, riducendo al minimo i conflitti. Un lancio nel 2032, tuttavia, porterebbe entrambi i veicoli spaziali su Venere a poche settimane di distanza l'uno dall'altro nel 2033, mettendo a dura prova il team di aerofrenamento, secondo Smrekar. Le implicazioni scientifiche includono la mancata osservazione di finestre temporali per altre missioni come la DAVINCI della NASA, con conseguente impatto sulla calibrazione dei dati.

La perdita di personale è anche una preoccupazione importante. Smrekar ha menzionato la perdita di membri chiave del team scientifico durante la pausa della missione, aggiungendo che ulteriori ritardi aumentano il rischio di perdere altro personale, incluso un recente licenziamento al JPL. Nonostante queste sfide, sia DAVINCI che EnVision stanno procedendo con i loro piani.

Thomas Widemann dell'Osservatorio di Parigi ha confermato il lancio previsto di EnVision per dicembre 2031, mentre Stephanie Getty, vice responsabile scientifica per DAVINCI, ha indicato potenziali opportunità di lancio negli anni fiscali 2031 e 2032, con una data preferita di dicembre 2030.