La Corea del Sud ha svelato nuove ambiziose strategie spaziali, con l'obiettivo di diventare una delle prime cinque potenze spaziali al mondo. La Korea AeroSpace Administration (KASA) ha dettagliato piani incentrati sul trasporto spaziale, i satelliti e l'esplorazione scientifica spaziale, approvati dal Consiglio Spaziale Nazionale il 25 febbraio.

I progetti principali includono lo sviluppo di veicoli di lancio riutilizzabili e veicoli di trasferimento orbitale. Il piano comprende anche satelliti ad altissima risoluzione, satelliti in orbita terrestre molto bassa (VLEO) con navigazione avanzata e un osservatorio spaziale destinato al punto di Lagrange L4 Sole-Terra. Un lander lunare fa parte dell'ambiziosa agenda.

Queste strategie supportano l'obiettivo della KASA, delineato nel “Quarto Piano Maestro per la Promozione dello Sviluppo Spaziale” (2023-2027), di diventare una grande potenza spaziale. La KASA si adatterà all'evolversi del settore spaziale, modificando significativamente il progetto del veicolo di lancio di prossima generazione della nazione per tenere conto dei “cambiamenti negli ambienti tecnologici sia nazionali che internazionali”, secondo una dichiarazione della KASA.

Mentre la KASA ha già sviluppato il razzo Nuri (KSLV-II) e sta sviluppando il più grande KSLV-III, lo sviluppo di quest'ultimo sarà modificato per ottenere la riutilizzabilità entro il 2035. Ciò comporta revisioni amministrative e potrebbe portare a un cambio di appaltatori; Hanwha Aerospace attualmente guida il progetto. Il settore privato, tra cui Innospace e Perigee, sta inoltre contribuendo allo sviluppo di veicoli di lancio, in linea con l'impegno della KASA per la ricerca guidata dal settore privato.

“Nell'era del New Space, sia a livello internazionale che nazionale, il settore spaziale sta cambiando rapidamente”, ha dichiarato l'amministratore della KASA Yoon Youngbin. “La KASA ascolterà attentamente le opinioni degli esperti e dei ministeri competenti…e svilupperà politiche in grado di rispondere alle tendenze globali”, ha aggiunto.

L'esplorazione lunare prevede il lancio di un lander lunare entro il 2032, utilizzando una versione usa e getta del KSLV-III. Il Korea Pathfinder Lunar Orbiter (KPLO) continua la sua missione estesa, con la ShadowCam della NASA. Il satellite Cheollian 5, il primo satellite geostazionario della Corea del Sud da parte di un'impresa privata, è attualmente aperto alle offerte.

Ulteriori piani includono due satelliti di comunicazione a bassa orbita terrestre basati su standard 6G entro il 2030, insieme a stazioni di terra e terminali per una rete pilota. “Al fine di espandere la futura economia spaziale, lo sviluppo di tecnologie innovative guidate dal settore privato è essenziale”, ha sottolineato Bang Hyochoong, vicepresidente del Consiglio Spaziale Nazionale. “Attraverso questa strategia, è stata chiaramente presentata la direzione per coltivare il settore privato e garantire tecnologie fondamentali di base a lungo termine”, ha aggiunto Bang.

Il budget di R&D della KASA per il 2025 è di 806 miliardi di won (562 milioni di dollari), un aumento del 43% rispetto al 2024. Ciò include i finanziamenti per un progetto congiunto della NASA, il Lunar Space Environment Monitor (LUSEM), per la missione IM-3 di Intuitive Machines.

Il Consiglio Spaziale Nazionale, il massimo organo decisionale per la politica spaziale sudcoreana, ha annunciato piani per una nuova sede della KASA nel Complesso Industriale Aerospaziale Nazionale di Gyeongnam (Sacheon) entro il 2030, insieme a un hub aerospaziale nazionale.