Armada, leader nell'elaborazione mobile edge, e Sophia Space uniscono le forze per costruire un'infrastruttura di elaborazione completa e scalabile che colma il divario tra Terra e spazio. Il loro obiettivo è sviluppare una rete edge di elaborazione unificata, connettendo in modo trasparente località terrestri remote con risorse di elaborazione basate sullo spazio.
Questa innovativa collaborazione offrirà vantaggi significativi. Ad esempio, nel campo della guerra dei droni, Sophia Space può integrare rapidamente le osservazioni satellitari con le fonti di dati terrestri, come spiegato da Brian Monnin, co-fondatore e chief growth officer di Sophia: "Per la guerra dei droni, ad esempio, Sophia può rapidamente fondere le osservazioni satellitari con le fonti di dati terrestri."
Inoltre, l'integrazione delle risorse di elaborazione in orbita terrestre bassa fornisce ridondanza, capacità di picco e capacità di ripristino di emergenza cruciali per Armada Galleons – robusti data center terrestri che fanno parte della piattaforma Armada Edge. Questa piattaforma è specificamente progettata per applicazioni di intelligenza artificiale. La partnership collegherà Armada Galleons con i moduli di elaborazione orbitale TILE di Sophia Space e il sistema operativo orbitale Sophia.
TILE, una piattaforma progettata per l'elaborazione AI a bassa latenza ed efficiente dal punto di vista energetico, costituisce la base dell'infrastruttura scalabile di Sophia. Dan Wright, CEO di Armada, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione: "Questa partnership estende l'edge nello spazio, consentendo operazioni in tempo reale ovunque siano necessarie, sulla Terra e oltre."
Rob DeMillo, CEO di Sophia Space, immagina un futuro in cui questa partnership creerà "un tessuto di elaborazione completamente autonomo, su e fuori dal pianeta, che pensa, si adatta e agisce in tempo reale."
L'adozione dell'elaborazione edge basata sullo spazio si sta rapidamente espandendo, ma fino ad ora, i nodi edge terrestri e orbitali sono stati sviluppati separatamente, portando a inefficienze. Monnin osserva: "Fino ad ora, i nodi edge terrestri e orbitali sono stati creati separatamente, rendendo "lungo e costoso" farli funzionare insieme. Armada e Sophia saranno perfettamente integrati, facendo risparmiare tempo agli sviluppatori con nuove applicazioni."
L'infrastruttura di elaborazione edge risultante sfrutterà l'elaborazione AI e l'apprendimento adattivo per un miglioramento continuo. Il sistema gestirà dinamicamente l'instradamento dei dati per ridurre al minimo la latenza e ottimizzare la potenza di elaborazione in base alle esigenze ambientali. La sicurezza è garantita dalle comunicazioni ottiche, dalla crittografia end-to-end e da un framework zero-trust.