La Federal Communications Commission (FCC) ha concesso a SpaceX l’approvazione condizionata, il 26 novembre, per sfruttare i satelliti broadband Starlink per migliorare la rete di T-Mobile. Ciò consentirà la connettività in aree con servizio cellulare limitato o assente negli Stati Uniti.

SpaceX ha ricevuto il permesso di utilizzare le frequenze cellulari di T-Mobile tramite un massimo di 7.500 satelliti Starlink Gen2 per la Supplemental Coverage from Space (SCS). Ciò è subordinato alla garanzia di non interferenza con altre reti.

Dei oltre 2.600 satelliti Starlink Gen2 attualmente in orbita terrestre bassa, circa 320 possiedono la capacità di comunicazione diretta con gli smartphone. Questo è sufficiente per avviare i servizi di messaggistica che SpaceX ha annunciato per quest'anno.

La FCC ha rinviato le decisioni riguardanti l'aumento della potenza di emissione radio per questi satelliti, una necessità per applicazioni a larghezza di banda superiore come chiamate vocali e video, secondo SpaceX. La FCC ha inoltre rinviato l'esame per i restanti 22.488 satelliti nella costellazione Gen2 pianificata da SpaceX.

Tuttavia, la FCC consente a SpaceX di far operare i veicoli spaziali Gen2 a quote inferiori (340-360 chilometri, ridotte da 525-535 chilometri) per ridurre al minimo la latenza. Questo funzionamento a quote inferiori richiede il coordinamento con la NASA per salvaguardare la Stazione Spaziale Internazionale e altre missioni.

SpaceX mantiene in orbita circa 4.100 satelliti Starlink Gen1, con autorizzazione fino a 4.408, operanti a 540-570 chilometri. Diversi operatori satellitari, tra cui EchoStar, Omnispace e il Project Kuiper di Amazon, si sono opposti alla domanda di SpaceX a causa di problemi di interferenza.

Questa approvazione condizionata della FCC segue la definizione di linee guida per i servizi SCS a marzo. Queste normative designano l'SCS come servizio secondario per i fornitori di servizi satellitari mobili (MSS) che utilizzano frequenze pre-approvate. Qualsiasi interferenza con un fornitore MSS primario o un operatore di telecomunicazioni terrestre impone l'immediata cessazione operativa dell'SCS.

L'approvazione si basa su una licenza FCC temporanea concessa per la connettività di emergenza in Florida e North Carolina in seguito agli uragani Milton ed Helene. T-Mobile ha utilizzato il servizio basato sullo spazio per trasmettere 120 Wireless Emergency Alerts (WEA) in Florida, inclusi avvisi di uragano e avvisi di evacuazione. "Ha anche consentito l'invio e la ricezione di oltre 100.000 messaggi SMS", ha dichiarato il portavoce di T-Mobile Jai Ferguson.

Sebbene questa sia la prima collaborazione SCS satellite-terrestre approvata dalla FCC, altre società, come AST SpaceMobile (in collaborazione con AT&T e Verizon), hanno domande in sospeso. "Questa autorizzazione, la prima nel suo genere, è un nuovo sviluppo entusiasmante per il futuro delle comunicazioni combinate satellitari e wireless", ha osservato la presidente della FCC Jessica Rosenworcel. "E non sarà l'ultima."

L'approvazione della FCC consente a SpaceX di offrire servizi diretti agli smartphone a livello internazionale, in linea con le normative locali. Oltre a T-Mobile, SpaceX ha annunciato partnership con Rogers (Canada), One NZ (Nuova Zelanda), KDDI (Giappone), Optus (Australia) e Salt (Svizzera).