Nonostante le preoccupazioni persistenti riguardo alle spese dei consumatori, l'industria dello streaming ha registrato una crescita significativa nella prima metà del 2024.
Secondo il Digital Entertainment Group (DEG), le entrate dei servizi di streaming in abbonamento sono aumentate del 27,1%, raggiungendo quasi 22,9 miliardi di dollari, rispetto ai 18 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023.
Il rapporto DEG, sostenuto dagli studi di Hollywood, ha indicato che la spesa complessiva dei consumatori per film e programmi televisivi, sia a casa che in movimento, è salita a quasi 25,4 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2024. Ciò rappresenta un aumento di oltre il 22% rispetto ai 20,8 miliardi di dollari spesi nella prima metà del 2023. Solo per il secondo trimestre, la crescita anno su anno è stata del 21,2%, per un totale di quasi 12,8 miliardi di dollari.
La crescita delle entrate dello streaming è stata attribuita alla continua espansione dei servizi in abbonamento, che hanno attirato nuovi abbonati attraverso contenuti mirati, offerte di sport professionistici, prezzi flessibili e l'introduzione di livelli supportati da pubblicità. Nel secondo trimestre del 2024, le spese dei consumatori per lo streaming in abbonamento da sole hanno superato gli 11,5 miliardi di dollari, riflettendo un aumento di oltre il 27%.
Anche il video on demand supportato da pubblicità (AVOD) e la televisione in streaming gratuita supportata da pubblicità (FAST) hanno contribuito in modo significativo alle prestazioni finanziarie del settore.
Secondo le stime di Omdia, questi servizi hanno generato circa 5,4 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari durante il secondo trimestre del 2024. Ciò rappresenta un aumento del 51% rispetto all'anno precedente e contrasta nettamente con il calo del 5,5% dei ricavi pubblicitari registrato per il secondo trimestre del 2023.
Tuttavia, non tutti i segmenti del mercato hanno avuto prestazioni altrettanto positive. I ricavi del box office per i titoli pubblicati per la visione domestica nella prima metà del 2024 sono stati inferiori di quasi il 20% rispetto al 2023, portando a una diminuzione della spesa per i formati transazionali come gli acquisti digitali e i noleggi. Il calo è stato in parte dovuto all'assenza di importanti uscite come The Super Mario Bros. Movie del 2023, che ha avuto un impatto sostanziale sui numeri dell'anno scorso.
Nel mercato dei media fisici, le vendite di DVD, Blu-ray e 4K UHD Blu-ray hanno continuato a diminuire, con un calo del 28,5% nel secondo trimestre e del 22,2% nella prima metà dell'anno. Le nuove uscite hanno guidato gran parte di questo calo, mentre i titoli di catalogo hanno avuto prestazioni migliori, con un calo del solo 2%, a indicare una certa stabilità nel mercato. I formati di disco da collezione, in particolare i SteelBook e i titoli di catalogo 4K UHD Blu-ray, hanno registrato una forte domanda, con vendite in aumento rispettivamente del 44% e del 16%.