La startup di tecnologia spaziale True Anomaly ha celebrato un importante traguardo con il riuscito dispiegamento e l'instaurazione della comunicazione con il suo satellite Jackal durante la sua seconda missione. L'azienda mira a specializzarsi nella difesa e nella sicurezza nazionale, concentrandosi sulle operazioni orbitali militari e sulla consapevolezza del dominio spaziale.
Lanciato il 21 dicembre tramite la missione rideshare Bandwagon-2 di SpaceX, Jackal ha segnato il terzo veicolo spaziale di True Anomaly a raggiungere l'orbita. Mentre i suoi primi due satelliti, lanciati nel marzo 2024, avevano lo scopo di dimostrare operazioni di rendezvous e prossimità, la comunicazione si è purtroppo persa poco dopo il lancio.
In una dichiarazione del 23 dicembre, il co-fondatore e CEO di True Anomaly, Even Rogers, ha confermato il successo della seconda missione di Jackal: “Abbiamo ora contattato con successo, scaricato dati e comandato Jackal, il nostro veicolo orbitale autonomo, tramite Mosaic, la nostra piattaforma software, mentre compie i suoi giri intorno alla Terra.”
Questa missione funge da banco di prova per hardware e software aggiornati. Rogers ha inoltre spiegato: “Il team ha incorporato molti degli insegnamenti e dei miglioramenti del prodotto dal suo primo lancio.”
Questo successo spinge True Anomaly in avanti mentre si prepara per una missione più complessa in base a un contratto con la U.S. Space Force. L'azienda parteciperà alla missione Victus Haze nel 2025, parte del programma Tactically Responsive Space (TacRS) militare. Questo programma mira a dimostrare operazioni avanzate di rendezvous e prossimità in orbita, con il Jackal di True Anomaly che collabora con un veicolo spaziale Rocket Lab.
Il Chief Strategy Officer di True Anomaly, Frank DiPentino, ha osservato che nel prossimo anno l'azienda intende migliorare ulteriormente le capacità di Jackal. I loro satelliti sono fabbricati a Centennial, Colorado.