Il Presidente Donald Trump ha nominato il Generale della Space Force Michael Guetlein a supervisionare l'ambizioso programma di difesa missilistica Golden Dome, un progetto stimato in 175 miliardi di dollari. Questa iniziativa mira a stabilire una robusta difesa contro una vasta gamma di minacce missilistiche avanzate per gli Stati Uniti.
Durante un briefing del 20 maggio nello Studio Ovale, Trump, insieme al Segretario alla Difesa Pete Hegseth, Guetlein e diversi senatori repubblicani, ha dichiarato l'approvazione dell'architettura di Golden Dome. L'amministrazione prevede il completamento entro tre anni. "Completeremo davvero il lavoro iniziato dal Presidente Reagan 40 anni fa, ponendo fine per sempre alla minaccia missilistica per la patria americana", ha dichiarato Trump, facendo riferimento all'Iniziativa di Difesa Strategica.
Il programma Golden Dome è progettato per integrare sensori spaziali, intercettori terrestri e sofisticate reti di comando e controllo per rilevare, tracciare e neutralizzare efficacemente i missili in arrivo. Hegseth ha evidenziato la sua ampia portata, affermando che Golden Dome "proteggerà la patria da missili da crociera, missili balistici, missili ipersonici, droni, siano essi convenzionali o nucleari".
Trump ha confermato la scelta di un'architettura di sistema all'avanguardia che implementa tecnologie di nuova generazione su terra, mare e spazio. Sebbene i dettagli rimangano riservati, ha affermato che "si integrerà con le nostre capacità di difesa esistenti e dovrebbe essere pienamente operativo prima della fine del mio mandato". "Missili ipersonici, missili balistici e missili da crociera avanzati, tutti saranno abbattuti", ha aggiunto Trump.
Un acconto di 25 miliardi di dollari per Golden Dome fa parte di un disegno di legge repubblicano che aggiunge 150 miliardi di dollari al budget del Pentagono per il 2025. Questo disegno di legge si scontra con l'opposizione dei Democratici preoccupati per i suoi costi e il potenziale di escalation delle tensioni globali. Trump ha notato l'interesse espresso dal Canada per una collaborazione. Il senatore Jim Banks ha sottolineato i benefici economici del programma per l'Indiana, menzionando che Golden Dome "sarà molto positivo per l'industria della difesa nel mio stato", con L3Harris Technologies a Fort Wayne che produce i carichi utili dei sensori satellitari.
Nella scelta di Guetlein, Trump ha elogiato la sua esperienza nella tecnologia di allerta missilistica e negli appalti per la difesa, sottolineando la necessità di un'azione rapida. L'esperienza di Guetlein include ruoli di leadership presso lo Space Systems Command, il National Reconnaissance Office e la Missile Defense Agency. È un sostenitore dell'integrazione dell'IA e delle tecnologie commerciali nella sicurezza nazionale.
Guetlein ha paragonato la portata del progetto al Progetto Manhattan, sottolineando la necessità di una mobilitazione nazionale e di una cooperazione tra le agenzie. Prevede sfide organizzative come il più grande ostacolo.