I fornitori statunitensi di immagini satellitari stanno lanciando l'allarme per i tagli proposti al budget per le immagini commerciali del National Reconnaissance Office (NRO). Queste riduzioni, in procinto di essere esaminate dal Congresso, sono considerate come rischi significativi per la sicurezza nazionale e per la salute a lungo termine dell'industria spaziale nazionale.

I dirigenti di un recente forum di SpaceNews hanno espresso preoccupazione sul fatto che i potenziali tagli siano contraddittori rispetto all'obiettivo dichiarato dall'amministrazione di promuovere un settore spaziale commerciale più competitivo. Scot Currie, vicepresidente delle soluzioni geospaziali di BlackSky, ha osservato: “La retorica dell'amministrazione Trump è che vuole mettere le aziende commerciali in una posizione in cui possano essere più competitive e ridurre i costi, mentre le azioni effettive intraprese sulla proposta di bilancio sembrano essere in contrasto con questo. Questo ci ha reso un po' preoccupati.”

La proposta dell'amministrazione Trump prevede un taglio di circa 130 milioni di dollari, una riduzione del 30% rispetto alle previsioni precedenti, al budget di approvvigionamento di immagini commerciali del NRO per l'anno fiscale 2026. Il piano elimina anche i finanziamenti per le immagini synthetic aperture radar (SAR). Sebbene la possibilità di tagli sia nota da tempo, i dirigenti del settore satellitare stanno intensificando i loro avvertimenti man mano che diminuisce la possibilità di intervento del Congresso.

I leader del settore stanno facendo pressioni sul Congresso, evidenziando il potenziale impatto negativo sull'innovazione, sulla sicurezza e sulla leadership statunitense nell'intelligence basata sullo spazio. La Commercial Spaceflight Federation ha esortato i legislatori a ripristinare completamente i finanziamenti per le immagini commerciali e a fornire ulteriori 83 milioni di dollari allo Space Systems Command’s Commercial Space Office.

Le preoccupazioni vanno oltre gli impatti immediati sulle entrate. I dirigenti sottolineano la necessità di finanziamenti stabili per facilitare gli investimenti a lungo termine in sistemi ad alta intensità di capitale. I piani di BlackSky per lanciare 12 satelliti di imaging avanzati Gen-3 entro la fine del 2026 dipendono dai contratti nell'ambito del programma Electro-Optical Commercial Layer (EOCL) del NRO. I tagli di bilancio potrebbero ostacolare significativamente questi piani. Currie ha spiegato: “La stabilità dei contratti governativi è fondamentale, perché la utilizziamo per costruire e acquistare articoli a lungo termine, come telescopi, tracciatori stellari, ecc., per costruire quella costellazione e per pianificare finestre di lancio e contratti con vari fornitori di lancio.”

I gruppi del settore avvertono inoltre che una riduzione degli appalti governativi potrebbe ulteriormente erodere la fiducia degli investitori, già fragile nel settore spaziale, potenzialmente raffreddando gli investimenti privati mentre il settore cerca di diversificarsi oltre i contratti di difesa e intelligence. Brian Pope, vicepresidente dei programmi di intelligence di Maxar, il più grande appaltatore EOCL, ha dichiarato: “Se dobbiamo investire i nostri dollari da una prospettiva industriale, vogliamo assicurarci di investirli nelle cose giuste.”

Chad Anderson di Space Capital ha evidenziato la transizione del settore, rilevando la crescita delle applicazioni non governative ma sottolineando la continua dipendenza dai contratti governativi come base per la scala e la posizione di mercato. Il settore ha bisogno di contratti governativi per costruire infrastrutture e allo stesso tempo attrarre nuovi clienti commerciali.

Gli intensi sforzi di lobbying avvengono in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche che aumentano la domanda di immagini satellitari ad alta risoluzione. Eventi recenti, come gli attacchi aerei statunitensi contro le installazioni nucleari iraniane, sottolineano la continua necessità di monitorare siti e attività sensibili. Le reti satellitari commerciali forniscono velocità e persistenza preziose in tali situazioni.

Gli analisti di Canaccord Genuity sottolineano la crescente difficoltà per gli avversari di nascondere le attività grazie alla più ampia gamma di satelliti di imaging commerciali e militari. Tuttavia, sottolineano l'importanza critica delle frequenze di rivisitazione. “L'aspetto chiave qui è: frequenza di rivisitazione, frequenza di rivisitazione, frequenza di rivisitazione”, hanno scritto. I satelliti Gen-3 di BlackSky mirano a migliorare le frequenze di rivisitazione a 60 minuti, rispetto agli attuali 90 minuti, con risoluzione e capacità a infrarossi migliorate. Currie ha osservato: “Il nostro contratto con il NRO richiede una frequenza di rivisitazione ancora più elevata. Ma ora dovremo vedere come andrà in relazione a come andrà il budget nel 2026.”