La U.S. Space Force ha creato un team di esperti tecnici per supportare l'iniziativa di difesa missilistica Iron Dome dell'amministrazione Trump. Questo “integrated planning team” offre competenze cruciali per lo sviluppo di un'architettura di scudo missilistico per proteggere gli Stati Uniti dalle minacce missilistiche, secondo il Gen. Chance Saltzman, capo delle operazioni spaziali della Space Force.

“Ci stiamo impegnando a fondo creando questo IPT tecnico per iniziare a pensarci da una prospettiva globale”, ha dichiarato Saltzman il 24 febbraio. L'ordine esecutivo del 27 gennaio del Presidente Donald Trump, “Iron Dome for America”, impone al Segretario della Difesa Pete Hegseth di fornire un piano completo che delinei l'architettura, i requisiti e la strategia di implementazione per un sistema di difesa missilistica. I sensori spaziali e gli intercettori spaziali sono elementi chiave.

La Missile Defense Agency (MDA) sta guidando gli incontri con l'industria della difesa per valutare la tecnologia esistente. La Space Development Agency (SDA), una sussidiaria della Space Force, sta acquisendo numerosi satelliti per una rete diffusa di sensori di tracciamento missilistico in orbita terrestre bassa, parte integrante del progetto Iron Dome. Saltzman ha sottolineato il ruolo fondamentale della Space Force a causa della forte dipendenza del sistema dalle risorse spaziali: “Penso che abbiamo un ruolo centrale da svolgere”.

L'ordine esecutivo di Trump sottolinea una difesa a più livelli contro le minacce missilistiche avanzate, inclusi missili balistici, ipersonici e da crociera. L'amministrazione ritiene che uno scudo missilistico robusto scoraggerebbe avversari come la Russia e la Cina. Tuttavia, la fattibilità tecnica e l'efficacia in termini di costi di un sistema nazionale paragonabile all'Iron Dome israeliano (progettato per minacce a corto raggio) sono oggetto di dibattito. L'analisi imminente del Dipartimento della Difesa determinerà quali programmi esistenti supportano i requisiti di Iron Dome e identificherà eventuali esigenze di ricerca e sviluppo.

Un aspetto significativo è l'esplorazione della distribuzione di intercettori missilistici in orbita.