Il settore spaziale ha ricevuto una significativa spinta l'11 giugno con l'offerta pubblica iniziale (IPO) di grande successo di Voyager Technologies presso la Borsa di New York (NYSE). L'azienda ha raccolto quasi 383 milioni di dollari vendendo 12,35 milioni di azioni a 31 dollari ciascuna, superando le proprie aspettative iniziali. Si prevede che questo successo incoraggerà altre aziende focalizzate sullo spazio a perseguire quotazioni pubbliche.
Voyager Technologies, fornitore da sei anni di soluzioni tecnologiche spaziali e di difesa di importanza critica, inizialmente prevedeva di offrire 11 milioni di azioni, ma la forte domanda da parte degli investitori ha portato a un'offerta maggiorata. Gli underwriter hanno inoltre ottenuto un'opzione di 30 giorni per acquistare fino a 1,85 milioni di azioni aggiuntive, negoziate con il simbolo ticker VOYG. Il successo dell'IPO dell'azienda è considerato una pietra miliare significativa.
“Crediamo che questa quotazione di successo possa aprire la strada a un'ondata di offerte pubbliche da parte di altre aziende spaziali di alta qualità”, ha affermato Rob Desborough, amministratore delegato di Seraphim Space Investment Trust e investitore di Voyager sin dagli inizi. Desborough ha sottolineato la crescente domanda di aziende che utilizzano tecnologie commerciali/governative a duplice uso in vari settori, tra cui spazio, difesa e settori legati al clima. “Questa quotazione potrebbe servire come punto di riferimento per altre aziende spaziali che stanno considerando offerte pubbliche in futuro”, ha aggiunto.
Sebbene Karman Space & Defense abbia iniziato a essere negoziata al NYSE a febbraio, le IPO legate allo spazio sono state relativamente scarse. Nonostante l'ottimismo iniziale alimentato dalle aspettative di un ambiente normativo più favorevole, le tensioni geopolitiche in corso e le potenziali tariffe hanno creato volatilità di mercato. Tuttavia, nelle ultime settimane si è registrato un rimbalzo nell'attività di IPO, e il successo di Voyager rappresenta una tendenza positiva.
Voyager intende utilizzare i proventi della sua IPO per la ricerca e lo sviluppo, le acquisizioni e le iniziative di crescita, in particolare il suo ambizioso progetto Starlab, una stazione spaziale commerciale progettata per succedere alla Stazione Spaziale Internazionale.