Warner Bros. Discovery (WBD) ha registrato una massiccia svalutazione di 9 miliardi di dollari sulle sue reti televisive via cavo lineari per il secondo trimestre del 2024, una mossa che sottolinea il peggioramento delle prospettive finanziarie dell'azienda. La svalutazione riflette una serie di sfide che il settore televisivo tradizionale sta affrontando, tra cui il calo delle entrate pubblicitarie, la riduzione delle basi di abbonati e l'incertezza in merito ai rinnovi dei diritti sportivi.
"La (svalutazione) è stata innescata in risposta alla differenza tra la capitalizzazione di mercato e il valore contabile, alla continua debolezza del mercato pubblicitario lineare negli Stati Uniti e all'incertezza relativa ai rinnovi degli accordi di affiliazione e dei diritti sportivi, tra cui la NBA", ha dichiarato WBD in un riepilogo dei suoi risultati finanziari del secondo trimestre per gli investitori.
I ricavi totali della televisione della società sono diminuiti del 17% a 4,3 miliardi di dollari durante il trimestre, in gran parte a causa delle fluttuazioni dei ricavi da licenze. Anche le entrate pubblicitarie sono diminuite dell'11%, rispecchiando un trend generale al ribasso nella pubblicità lineare. I ricavi da affiliazione e abbonamento sono diminuiti del 5%, attribuibili alla perdita di abbonati e all'assenza di eventi di pugilato pay-per-view, parzialmente compensati dagli aumenti di prezzo.
I ricavi da licenze e altri sono diminuiti drasticamente del 48%, influenzati dalla minore disponibilità di programmi, tra cui la stagione finale di "Jack Ryan" nel 2023, e dalla minore attività di licenze nel mercato secondario. Nonostante questi contrattempi, WBD è riuscita ad aumentare la sua attività direct-to-consumer di 3,6 milioni di abbonati, anche se il segmento ha registrato una perdita di 107 milioni di dollari per il trimestre dopo aver registrato un profitto di 86 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024.
Le reti televisive lineari di WBD si trovano ad affrontare un futuro sempre più incerto, con il calo degli abbonamenti via cavo e la continua migrazione allo streaming. Sebbene l'azienda abbia attuato misure di riduzione dei costi, risparmiando 500 milioni di dollari durante il trimestre, la svalutazione evidenzia le sfide in corso nell'adattamento a un panorama mediatico in rapida evoluzione.
“Stiamo prendendo provvedimenti decisivi per affrontare il mutevole panorama mediatico, investendo nelle nostre piattaforme di streaming, massimizzando il valore del nostro archivio di contenuti e implementando efficienze dei costi", ha dichiarato David Zaslav, CEO di WBD. "Siamo fiduciosi nella nostra capacità di affrontare queste sfide e di creare valore a lungo termine per i nostri azionisti."