La Ligue de Football Professionnel (LFP), l'organo di governo del calcio francese di massima serie, ha avviato un procedimento legale contro DAZN. Questa azione segue la minaccia di DAZN di trattenere un sostanzioso pagamento di 35 milioni di euro relativo al suo contratto per i diritti TV della Ligue 1. Questo importo rappresenta la metà della somma totale dovuta ai club in base all'accordo, secondo L’Equipe.
“La LFP intende difendere con fermezza gli interessi dei club professionisti francesi, augurandosi al contempo una soluzione amichevole a questa controversia, che si spera sarà temporanea”, ha dichiarato la LFP. DAZN attribuisce le sue difficoltà finanziarie a diversi fattori, tra cui l'impatto della pirateria e quella che percepisce come insufficiente cooperazione da parte di alcuni club nella promozione della competizione Ligue 1.
“Non è questa procedura che risolverà i problemi per rendere il prodotto attraente”, ha dichiarato Brice Daumin, direttore di DAZN Francia, ad AFP, sottolineando che la LFP non ha risposto ai precedenti tentativi di discutere la questione. Il numero di abbonati di DAZN in Francia è di circa 500.000, significativamente inferiore all'1,5 milioni previsto all'inizio della stagione.
L'attuale contratto, concordato lo scorso luglio, garantisce alla LFP 500.000 euro all'anno, considerevolmente meno delle sue aspettative iniziali per il ciclo 2024-2029. Questo accordo, che include una clausola di uscita biennale per DAZN, è seguito a un periodo di incertezza riguardo al broadcaster della Ligue 1, con la lega che ha persino preso in considerazione la creazione del proprio canale.