In risposta a un'offerta di acquisizione da parte di Sinclair Broadcast Group, valutata oltre 500 milioni di dollari, E.W. Scripps Company ha annunciato l'adozione di un piano di diritti degli azionisti. Questa mossa, resa nota mercoledì, è una manovra strategica spesso definita "poison pill" (pillola avvelenata).

Lo scopo principale di questo piano è fornire al consiglio di amministrazione di Scripps un ampio lasso di tempo per valutare a fondo la proposta di Sinclair ed esplorare altre potenziali alternative strategiche. In sostanza, il meccanismo funziona diluendo le partecipazioni di qualsiasi investitore che acquisisca più del 10% delle azioni della società senza la previa approvazione del consiglio.

Il piano di diritti degli azionisti è entrato in vigore immediatamente e scadrà entro un anno. Secondo il piano, gli attuali azionisti avranno l'opportunità di acquistare ulteriori azioni con uno sconto significativo del 50% se un investitore supera la soglia di proprietà del 10%. Recenti documenti indicano che Sinclair detiene attualmente il 9,9% di Scripps.

"Il piano di diritti salvaguarda la capacità degli azionisti di ricevere un valore adeguato per il loro investimento e garantisce che il consiglio possa valutare la proposta ricevuta di recente, e qualsiasi alternativa strategica, in modo ponderato e ordinato", ha affermato Kim Williams, presidente del consiglio di amministrazione di Scripps.

Sinclair ha rivelato la sua partecipazione in Scripps all'inizio di questo mese e ha presentato formalmente la sua offerta di acquisizione il 6 novembre. La proposta prevede che gli azionisti ricevano 7 dollari per azione, di cui 2,72 dollari in contanti e 4,28 dollari in azioni della società combinata. Questa offerta rappresenta un premio del 200% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume a 30 giorni di Scripps al 6 novembre.

Sinclair prevede che l'accordo genererà circa 325 milioni di dollari di sinergie e intende finanziare la parte in contanti dell'offerta utilizzando la liquidità esistente. Gli azionisti avrebbero la possibilità di scegliere tra ricevere contanti o azioni, soggetti a ripartizione proporzionale. Se la fusione sarà approvata, gli azionisti di Scripps deterranno circa il 12,7% dell'entità combinata risultante.

Un portavoce di Sinclair ha descritto la logica della fusione proposta come "indiscutibile". Il portavoce ha anche commentato: "Dato il controllo familiare di Scripps, l'unico effetto dell'adozione di una 'poison pill' è quello di limitare le opportunità di liquidità per gli azionisti pubblici di Scripps. Non vediamo l'ora di continuare a collaborare con Scripps in modo da poter raggiungere un accordo definitivo e offrire vantaggi significativi agli azionisti e alle comunità locali."

Le azioni con diritto di voto in Scripps sono in gran parte controllate dai discendenti del fondatore della società, Edward Scripps, che collettivamente detengono circa il 93% dei voti, secondo la relazione annuale della società. Secondo i termini del piano di diritti, Scripps emetterà un diritto per azione ai detentori di azioni ordinarie di Classe A e azioni con diritto di voto a partire dall'8 dicembre. Tali diritti possono essere esercitati solo se un'entità acquisisce più del 10% delle azioni ordinarie di Classe A.

Inoltre, in caso di fusione a seguito di un'acquisizione non autorizzata, il piano concede ai titolari di diritti la possibilità di acquistare le azioni della società acquirente con uno sconto del 50%. La fusione proposta porterebbe il numero totale di stazioni della società combinata a oltre 240, sollevando potenzialmente preoccupazioni da parte di organismi di regolamentazione come la Federal Communications Commission (FCC), che attualmente limita la proprietà nazionale di stazioni al 39% delle famiglie statunitensi.