Un recente rapporto per il Department for Culture, Media and Sport (DCMS) esamina la transizione in corso dalla televisione digitale terrestre (DTT) alla internet protocol television (IPTV) nel Regno Unito. Mentre si anticipa un passaggio naturale verso l'IPTV, il rapporto, intitolato "Revealing Reality", evidenzia che un numero considerevole di famiglie dipende ancora esclusivamente dalla DTT. I risultati del rapporto suggeriscono che, senza l'intervento del governo, alcune fasce demografiche potrebbero incontrare difficoltà nell'adottare l'IPTV.
Lo studio esplora il futuro della distribuzione televisiva, concentrandosi sugli ostacoli, sugli incentivi e sulle preferenze degli spettatori televisivi. È stato commissionato dal DCMS per indagare sul perché alcune famiglie del Regno Unito non sono passate dalla DTT all'IPTV. Il rapporto indica che un numero crescente di case nel Regno Unito sta integrando l'IPTV nelle proprie routine di visione, spesso insieme a piattaforme tradizionali come DTT, cavo o satellite. Si prevede che nel prossimo decennio il numero di famiglie che utilizzano solo IPTV o soluzioni ibride aumenterà, diventando alla fine la maggioranza.
Tuttavia, mantenere la rete DTT presenta costi crescenti e sfide di sostenibilità. I costi fissi dell'infrastruttura significano che, man mano che gli spettatori DTT diminuiscono, il costo per spettatore rimanente aumenta. "Revealing Reality" ha scoperto che molti utenti solo DTT sono soddisfatti della loro configurazione esistente e non hanno considerato il passaggio. Alcuni non conoscono le alternative IPTV, mentre altri hanno idee sbagliate sull'IPTV. Queste includono la convinzione che l'IPTV necessiti di costose abbonamenti pay-TV, elimini l'accesso alla TV in diretta o sia complicato da configurare.
Il rapporto ha anche individuato problemi relativi alla banda larga. Mentre la maggior parte degli utenti solo DTT possiede la banda larga, alcuni riscontrano problemi di affidabilità, portandoli a credere che l'IPTV non funzionerebbe in modo affidabile nelle loro case. Una piccola percentuale non dispone di banda larga domestica, a causa di vincoli finanziari o scelta personale, affidandosi invece ai dati mobili. Un migliore accesso a Internet ha spinto alcuni a passare all'IPTV, mentre fattori esterni come il trasferimento spesso creano opportunità per rivalutare le configurazioni televisive, in particolare quando si acquistano nuovi apparecchi.
Quando sono stati interrogati sulla potenziale chiusura della DTT, molti partecipanti hanno espresso indifferenza, ritenendo di potersi adattare. Ciò è stato particolarmente vero per gli utenti ibridi che utilizzavano già l'IPTV insieme alla DTT. Molti avevano considerato il passaggio, ma non lo avevano priorizzato. Alcuni hanno citato il costo proibitivo dell'IPTV, che comprende abbonamenti a banda larga e nuove apparecchiature, mentre altri hanno espresso preoccupazione per le interruzioni di Internet.