È in corso un nuovo studio ambientale per valutare l'impatto dell'aumento dei lanci SpaceX dalla Vandenberg Space Force Base in California. Questo a seguito di un anno da record con 46 lanci orbitali dalla base nel 2024, un netto aumento rispetto all'unico lancio del 2020. La crescita è principalmente attribuita a SpaceX, che ha dominato l'attività di lancio di Vandenberg.

Il Dipartimento dell'Aeronautica Militare ha avviato una dichiarazione di impatto ambientale (EIS) per valutare le conseguenze dell'aumento dei lanci SpaceX, incluso l'utilizzo di una seconda rampa di lancio, SLC-6. Questa rampa, originariamente costruita per il programma Manned Orbiting Laboratory cancellato, è stata successivamente utilizzata per i lanci dello Space Shuttle prima di essere riattivata da SpaceX.

La EIS prenderà in considerazione la possibilità di consentire a SpaceX fino a 100 lanci annuali tra SLC-6 e la sua rampa di lancio esistente, SLC-4. Ciò include gli atterraggi dei booster e le operazioni delle droneship. Il Dipartimento dell'Aeronautica Militare sottolinea la necessità di soddisfare le esigenze di lancio spaziale attuali e future, in particolare per i lanci di media e grossa portata verso varie orbite, ed espandere la capacità di lancio sulla Western Range.

Sono in programma incontri pubblici per raccogliere contributi sulla EIS. Una tempistica accelerata proposta mira al completamento entro l'autunno 2025. Due opzioni principali nello studio differiscono solo per l'hangar che SpaceX utilizzerebbe presso SLC-6; è inclusa anche un'opzione di "nessuna azione". Questo contrasta con la tempistica più lunga per una EIS separata riguardante i lanci di Starship da Cape Canaveral.

Tuttavia, il piano potrebbe incontrare opposizioni. La California Coastal Commission ha precedentemente respinto un aumento dei lanci di Falcon 9 da 36 a 50 all'anno. Sebbene questa decisione non avesse l'autorità di bloccare l'aumento, ha evidenziato preoccupazioni sulle pratiche commerciali di SpaceX e sui commenti non correlati di Elon Musk. SpaceX ha successivamente intentato una causa contro la commissione, accusandola di discriminazione politica.

Al di là della sfida legale, le preoccupazioni ambientali rimangono centrali. I commenti pubblici hanno sollevato questioni sull'inquinamento acustico derivante dai lanci e dagli atterraggi, con impatto sulle comunità vicine. Queste preoccupazioni sono state affrontate nel National Defense Authorization Act, che suggerisce un programma di mitigazione del rumore modellato su quello per gli aeromobili. Il rappresentante Salud Carbajal ha sottolineato la necessità che il Dipartimento della Difesa consideri seriamente questi impatti sulla comunità.