Macquarie Asset Management sta cedendo la sua partecipazione in Arqiva, la società britannica di infrastrutture di trasmissione. L'accordo prevede la vendita della sua quota del 26,5% per 16,5 milioni di sterline (€19,5 milioni). Macquarie European Infrastructure Fund II (MEIF II) e altri veicoli gestiti da Macquarie stanno effettuando la vendita.
È stata data una notifica di prelazione agli altri azionisti, incluso il proprietario di maggioranza Digital 9 Infrastructure (D9). D9 afferma che il prezzo concordato è "chiaramente" significativamente inferiore al valore implicito dalla propria vendor loan note e partecipazione azionaria. D9 attualmente controlla il 51,8% di Arqiva, che rappresenta circa il 75% del suo valore patrimoniale lordo rettificato, sulla base di una valutazione di 213,2 milioni di sterline (€251,6 milioni) al 30 giugno 2025.
L'investment trust, attualmente in fase di liquidazione gestita, ha informato gli investitori che sarebbe "prematuro" vendere la propria quota prima che vengano risolte questioni critiche. Queste includono la politica del DCMS, i rinnovi a lungo termine dei contratti di trasmissione a partire dal 2030 e la rifinanziamento della struttura del capitale di Arqiva.
Arqiva è stata un partecipante di spicco nella campagna Broadcast 2040+, sostenendo la salvaguardia della TV terrestre Freeview e della radio oltre il 2040, mentre il governo esamina la distribuzione oltre il 2034. Macquarie ha dichiarato che questo accordo consentirà a MEIF II, lanciato nel 2006 e attualmente in liquidazione, di essere liquidato una volta ottenute le consuete approvazioni normative. L'acquirente della quota del 26,5% rimane non divulgato.
Arqiva è l'unico fornitore nel Regno Unito di infrastrutture nazionali di trasmissione TV digitale terrestre e radio. Inoltre, è un attore significativo nella misurazione intelligente dell'acqua e dell'energia, nonché nei servizi di uplink e distribuzione satellitare. La rete della società copre circa il 98,5% della popolazione del Regno Unito tramite Freeview.

